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lotto 1:RICAMBI PER AUTOMEZZI IVECO

Soggetto aggiudicatore: Anconambiente
Oggetto: lotto 1:RICAMBI PER AUTOMEZZI IVECO
Tipologia di gara: Procedura Aperta
Criterio di valutazione: Criterio del minor prezzo percentuale
Modalità di espletamento della gara: Telematica
Importo complessivo a base d'asta: 62.000,00 €
CIG: 811189210C
Stato: Aggiudicata
Centro di costo: AREA TECNICA OPERATIVA
Aggiudicatario : GENOVESE UMBERTO SRL
Data di aggiudicazione: 11 maggio 2020 0:00:00
Importo di aggiudicazione comprensivo degli oneri: 17.639,00 €
Data pubblicazione: 06 dicembre 2019 11:20:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 27 dicembre 2019 12:00:00
Data scadenza: 15 gennaio 2020 13:00:00
Documentazione gara:
Documentazione amministrativa richiesta:
Documentazione Offerta Economica:

Elenco chiarimenti

Lotto 1 - lotto 1:RICAMBI PER AUTOMEZZI IVECO

Chiarimento n. 1

Domanda:

Sul disciplinare di gara al punto 8 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE - REQUISITI CAPACITA' TECNICO-ORGANIZZATIVA si recita: di aver eseguito nell'ultimo triennio 2016-2017-2018 forniture analoghe a quelle oggetto del lotto per il quale il concorrente partecipa... - che cosa si intende per forniture analoghe all'oggetto di gara? ad esempio per il lotto 1 IVECO si intendono SOLO forniture di ricambi Iveco oppure forniture di ricambi in genere che comprendono anche i ricambi Iveco?

Risposta:

“Per forniture analoghe a quelle oggetto del lotto per il quale il concorrente partecipa si intendono tutte quelle forniture di RICAMBI per automezzi eseguite nel triennio 2016-2017-2018 riferite anche con marchi diversi”.

Chiarimento n. 2

Domanda:

QUESITO VALIDO PER TUTTI I LOTTI: Buongiorno Si chiedo i seguenti chiarimenti: - In caso di partecipazione a più lotti, i documenti quali DGUE, modello A-E-C-F potranno essere unici per tutti i lotti a cui si partecipa? - Disciplinare art. 6 “ ribasso unico da applicarsi ai singoli prezzi dei ricambi indicati nel listino ufficiale delle case costruttrici in vigore alla data di scadenza della presentazione delle offerte” si chiede conferma si debba prendere in considerazione il listino ufficiale del costruttore del veicolo sia che si forniscano ricambi originali, di primo impianto o equivalenti, cosicchè tutti i concorrenti abbiano un unico listino e unico metro di paragone. Esemplificando per il lotto 1 il listino di riferimento al quale applicare lo sconto offerto è il listino Iveco – lotto 3 sarà il listino Mercedes etc... - Si chiede inoltre se vengano accettate eventuali variazioni di listino emesse dalla casa madre che possano avvenire nel corso del contratto. - Disciplinare pagina 14 punto 3 si chiede conferma si intenda l’allegato E. - Garanzia provvisoria si chiede conferma che l’importo complessivo dove calcolare il 2 % sia quello indicato all’art. 2 del disciplinare esempio lotto 1 iveco 62.000,00 - Disciplinare pagina 21 Busta Telematica B – offerta economica. Si chiede conferma che gli elementi giustificativi da allegare all’offerta siano facoltativi pertanto non obbligatori. - Disciplinare pagina 26 art. 20 si parla di schema di contratto ma lo stesso non è presente tra i documenti di gara. Si chiede conferma sia un refuso. - Disciplinare art. 21 si chiede conferma che 5000,00 € per le spese di pubblicazione siano relative a tutti i lotti pertanto andranno suddivise in base all’importo di ogni singolo lotto. - Disciplinare art. 21 “Conseguentemente l'aggiudicatario dovrà tenere conto della priorità del personale uscente nella eventuale riassunzione presso l'aggiudicatario stesso, in conformità alle esigenze occupazionali risultanti per l'esecuzione dell'appalto, in modo da armonizzare l’obbligo di assunzione con l’organizzazione d’impresa prescelta dall'appaltatore. L'aggiudicatario dovrà pertanto dimostrare alla stazione appaltante l'ottemperanza agli obblighi di cui sopra." Si chiede conferma trattasi di un refuso non applicabile alla presente gara d’appalto. - Foglio patti e condizioni art. 14 si parla di dichiarazione di conformità CE si chiede conferma trattasi di refuso in quanto i ricambi veicoli non vengono forniti con tale dichiarazione, nemmeno gli articoli originali. - Nel foglio patti e condizioni art. 3 viene richiesto: “I listini dei ricambi equivalenti dovranno riportare, per ogni particolare, un proprio codice, diverso da quello dei listini ufficiali delle case costruttrici, con indicazione del corrispondente codice del ricambio originale per cui si dichiara l’ equivalenza. Per ogni ricambio equivalente fornito il Fornitore dovrà allegare una dichiarazione scritta del produttore dei ricambi equivalenti che attesti la idoneità d’impiego degli stessi sulle tipologie di veicoli di destinazione e l’assoluta intercambiabilità degli stessi, sul piano tecnico, dimensionale, funzionale e qualitativo.” Si chiede conferma trattasi di un refuso in quanto lo sconto da offrire dovrebbe riferirsi al listino ufficiale della casa costruttrice dell’automezzo (esempio lotto 1 Iveco) cosicchè ogni concorrente abbia un unico parametro di riferimento. Inoltre risulta impossibile fornire listini dei ricambi equivalenti in quanto non è possibile preventivamente conoscere quale marca si andrà a fornire poiché può accadere, trattando una svariata gamma di articoli e di marche, che ci si affidi a determinati produttori sulla base della reperibilità del materiale nel preciso momento dell’ordine. Nel dettaglio non può esistere un unico listino equivalente in quanto i produttori di ricambi sono migliaia a seconda della tipologia di prodotto. Vi riportiamo a titolo esemplificativo cosa potrebbe accadere con il codice 2992261 (cartuccia filtro essiccatore) scelto a campione: oltre ad essere disponibile come originale Iveco può essere fornibile come primo impianto (ad esempio Bosch, Donaldson, Hengst, Knecht, Mahle, Knorr, Magneti Marelli, Mahle, Mann, Ufi) oppure come materiale equivalente. Per questo solo unico articolo si dovrebbero fornire circa una trentina di listini vista l’ampia gamma di produttori. Si chiede pertanto che tale richiesta di listino venga eliminata per quanto sopra descritto. Si chiede inoltre che la dichiarazione di equivalenza sopra citata possa essere fornita in fase di esecuzione pertanto una volta identificato il marchio dell’articolo da fornire inviando la stessa pertanto successivamente insieme alla spedizione del ricambio. Si chiede inoltre se tale dichiarazione del produttore di ricambi equivalenti possa semplicemente essere un’attestazione dove il produttore dichiara che il ricambio fornito è equivalente / intercambiabile all’originale; viene richiesto questo in quanto i produttori dei ricambi equivalenti non possono dichiarare l’idoneità di impiego nei Vs. automezzi né tantomento l’assoluta intercambiabilità in quanto si tratta molto spesso di ricambi equivalenti pertanto non identici. - Nel foglio patti e condizioni art. 3 viene anche richiesto “ In fase di aggiudicazione definitiva, il fornitore di ricambi equivalenti e/o di primo impianto dovrà fornire all’ Anconambiente S.p.A. un prospetto generale dei codici equivalenti ai relativi codici dei ricambi originali (CROSS REFERENCE) sia su formato elettronico (.xls, .dat) che cartaceo o in alternativa fornire username e password (valida per l’intero periodo contrattuale) per accedere ai listini on line al posto del listino in formato cartaceo o elettronico.” Come già descritto al punto precedente non è possibile fornire tale Cross List in quanto non è possibile preventivamente conoscere quale marca si andrà a fornire poiché può accadere, trattando una svariata gamma di articoli e di marche, che ci si affidi a determinati produttori sulla base della reperibilità del materiale nel preciso momento dell’ordine. Si ribadisce pertanto quanto esposto al punto precedente e si chiede l’eliminazione di tale richiesta di Cross List. - Nel documento FPC ART. 3 viene scritto “pezzi di ricambio equivalenti devono essere classificati con uno specifico codice catalogo da parte della casa costruttrice del veicolo.” Si chiede delucidazioni in merito a questo punto in quanto i pezzi di ricambio equivalenti non possono essere codificati dalla cosa costruttrice del veicolo. Inoltre non è chiaro quanto richiesto poco dopo ossia “devono essere raggruppati per categorie omogenee di materiale e da codice di equivalenza del costruttore deli veicoli che deve essere riportato nella tariffa ricambi nel caso di costruttore di ricambi equivalenti” si chiede conferma si intenda che per ogni ricambio equivalenti debba esistere una propria codifica? - All’art. 7 del capitolato speciale “Oneri e obblighi diversi a carico dell’appaltatore” indicate che sarà “a carico dell’appaltatore […] la fornitura del catalogo dei ricambi oggetto della fornitura, tutti in lingua italiana”. Tale richiesta non può essere soddisfatta da tutte le aziende in quanto solamente i concessionari autorizzati possono avere a disposizione tali supporti informatici e/o cartacei sotto forma di programmi e portali concessi loro direttamente dalle varie case madri. Ne consegue che, in questo modo, vengono favorite tutte le aziende legate direttamente alla casa madre, a svantaggio di tutte le altre realtà che affidandosi a differenti canali per la reperibilità del materiale non sono messe nelle condizioni di poter prendere parte alla fornitura in oggetto. Chiediamo pertanto che tale punto venga eliminato dal documento FPC. Restiamo in attesa di gentile riscontro. Distinti saluti

Risposta:

Con riferimento al Bando di Gara e al Disciplinare di Gara (datato 27.11.2019), relativi alla procedura aperta telematica a rilevanza comunitaria di cui all’oggetto, si riportano di seguito, in forma anonima, i quesiti posti da alcune Ditte in ordine alla medesima procedura, con relative risposte. QUESITI VALIDI PER TUTTI I LOTTI e RISPOSTE VALIDE PER TUTTI I LOTTI Domanda: “Sul disciplinare di gara al punto 8 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE - REQUISITI CAPACITA' TECNICO-ORGANIZZATIVA si recita: di aver eseguito nell'ultimo triennio 2016-2017-2018 forniture analoghe a quelle oggetto del lotto per il quale il concorrente partecipa... - che cosa si intende per forniture analoghe all'oggetto di gara? ad esempio per il lotto 1 IVECO si intendono SOLO forniture di ricambi Iveco oppure forniture di ricambi in genere che comprendono anche i ricambi Iveco?”. Risposta: Per forniture analoghe a quelle oggetto del lotto per il quale il concorrente partecipa si intendono tutte quelle forniture di RICAMBI per automezzi eseguite nel triennio 2016-2017-2018 riferite anche con marchi diversi. Domanda: “Si chiedo i seguenti chiarimenti: - In caso di partecipazione a più lotti, i documenti quali DGUE, modello A-E-C-F potranno essere unici per tutti i lotti a cui si partecipa? –“ Risposta: Così come previsto nella piattaforma elettronica, si conferma che i documenti sopra indicati potranno essere unici per tutti i lotti a cui l’operatore economico partecipa. Domanda: “Disciplinare art. 6 “ ribasso unico da applicarsi ai singoli prezzi dei ricambi indicati nel listino ufficiale delle case costruttrici in vigore alla data di scadenza della presentazione delle offerte” si chiede conferma si debba prendere in considerazione il listino ufficiale del costruttore del veicolo sia che si forniscano ricambi originali, di primo impianto o equivalenti, cosicché tutti i concorrenti abbiano un unico listino e unico metro di paragone. Esemplificando per il lotto 1 il listino di riferimento al quale applicare lo sconto offerto è il listino Iveco – lotto 3 sarà il listino Mercedes etc... –“ Risposta: Sì, si deve prendere in considerazione il listino ufficiale del costruttore del veicolo sia che si forniscano ricambi originali, di primo impianto o equivalenti, si precisa che lo stesso sconto che verrà proposto sarà applicato qualora vengano forniti ricambi originali o di primo impianto o equivalenti. Domanda: “Si chiede inoltre se vengano accettate eventuali variazioni di listino emesse dalla casa madre che possano avvenire nel corso del contratto”. Risposta: I prezzi formulati nell’offerta economica in sede di gara, si intendono fissi per tutta la durata contrattuale, la Ditta concorrente deve pertanto tener conto di eventuali maggiorazioni per lievitazioni dei prezzi che dovessero intervenire durante l’esecuzione della/e fornitura/e, rinunciando a qualsiasi azione o eccezione in merito (pag. 10 punto f) del Disciplinare di gara. Domanda: “- Disciplinare pagina 14 punto 3 si chiede conferma si intenda l’allegato E. - Garanzia provvisoria si chiede conferma che l’importo complessivo dove calcolare il 2 % sia quello indicato all’art. 2 del disciplinare esempio lotto 1 iveco 62.000,00” Risposta: Sì, il 2% è sull’importo di € 62.000,00. Domanda: “- Disciplinare pagina 21 Busta Telematica B – offerta economica. Si chiede conferma che gli elementi giustificativi da allegare all’offerta siano facoltativi pertanto non obbligatori”. Risposta: Sì, l’allegazione degli elementi giustificativi dell’offerta è facoltativa. Domanda: “- Disciplinare pagina 26 art. 20 si parla di schema di contratto ma lo stesso non è presente tra i documenti di gara. Si chiede conferma sia un refuso”. Risposta: Lo schema di contratto è stato inserito tra i documenti di gara. Domanda: “- Disciplinare art. 21 si chiede conferma che 5000,00 € per le spese di pubblicazione siano relative a tutti i lotti pertanto andranno suddivise in base all’importo di ogni singolo lotto” Risposta: Sì, le spese di pubblicazione verranno ripartite tra tutti i lotti. Domanda: “- Disciplinare art. 21 “Conseguentemente l'aggiudicatario dovrà tenere conto della priorità del personale uscente nella eventuale riassunzione presso l'aggiudicatario stesso, in conformità alle esigenze occupazionali risultanti per l'esecuzione dell'appalto, in modo da armonizzare l’obbligo di assunzione con l’organizzazione d’impresa prescelta dall'appaltatore. L'aggiudicatario dovrà pertanto dimostrare alla stazione appaltante l'ottemperanza agli obblighi di cui sopra." Si chiede conferma trattasi di un refuso non applicabile alla presente gara d’appalto” Risposta: Si conferma essere non refuso. Domanda: “- Foglio patti e condizioni art. 14 si parla di dichiarazione di conformità CE si chiede conferma trattasi di refuso in quanto i ricambi veicoli non vengono forniti con tale dichiarazione, nemmeno gli articoli originali”. Risposta: Trattasi di refuso. Domanda: “- Nel foglio patti e condizioni art. 3 viene richiesto: “I listini dei ricambi equivalenti dovranno riportare, per ogni particolare, un proprio codice, diverso da quello dei listini ufficiali delle case costruttrici, con indicazione del corrispondente codice del ricambio originale per cui si dichiara l’ equivalenza. Per ogni ricambio equivalente fornito il Fornitore dovrà allegare una dichiarazione scritta del produttore dei ricambi equivalenti che attesti la idoneità d’impiego degli stessi sulle tipologie di veicoli di destinazione e l’assoluta intercambiabilità degli stessi, sul piano tecnico, dimensionale, funzionale e qualitativo.” Si chiede conferma trattasi di un refuso in quanto lo sconto da offrire dovrebbe riferirsi al listino ufficiale della casa costruttrice dell’automezzo (esempio lotto 1 Iveco) cosicché ogni concorrente abbia un unico parametro di riferimento. Inoltre risulta impossibile fornire listini dei ricambi equivalenti in quanto non è possibile preventivamente conoscere quale marca si andrà a fornire poiché può accadere, trattando una svariata gamma di articoli e di marche, che ci si affidi a determinati produttori sulla base della reperibilità del materiale nel preciso momento dell’ordine. Nel dettaglio non può esistere un unico listino equivalente in quanto i produttori di ricambi sono migliaia a seconda della tipologia di prodotto. Vi riportiamo a titolo esemplificativo cosa potrebbe accadere con il codice 2992261 (cartuccia filtro essiccatore) scelto a campione: oltre ad essere disponibile come originale Iveco può essere fornibile come primo impianto (ad esempio Bosch, Donaldson, Hengst, Knecht, Mahle, Knorr, Magneti Marelli, Mahle, Mann, Ufi) oppure come materiale equivalente. Per questo solo unico articolo si dovrebbero fornire circa una trentina di listini vista l’ampia gamma di produttori. Si chiede pertanto che tale richiesta di listino venga eliminata per quanto sopra descritto”. Risposta: Trattasi di refuso si può eliminare la richiesta dei listini, poiché lo sconto da offrire si dovrà riferire al listino ufficiale della casa costruttrice. Domanda: “Si chiede inoltre che la dichiarazione di equivalenza sopra citata possa essere fornita in fase di esecuzione pertanto una volta identificato il marchio dell’articolo da fornire inviando la stessa pertanto successivamente insieme alla spedizione del ricambio”. Risposta: Si conferma che la dichiarazione di equivalenza venga fornita insieme alla spedizione del ricambio. Domanda: “Si chiede inoltre se tale dichiarazione del produttore di ricambi equivalenti possa semplicemente essere un’attestazione dove il produttore dichiara che il ricambio fornito è equivalente / intercambiabile all’originale; viene richiesto questo in quanto i produttori dei ricambi equivalenti non possono dichiarare l’idoneità di impiego nei Vs. automezzi né tantomento l’assoluta intercambiabilità in quanto si tratta molto spesso di ricambi equivalenti pertanto non identici”. Risposta: Il produttore deve dichiarare che il ricambio fornito è equivalente / intercambiabile all’originale. Domanda: “- Nel foglio patti e condizioni art. 3 viene anche richiesto “ In fase di aggiudicazione definitiva, il fornitore di ricambi equivalenti e/o di primo impianto dovrà fornire all’ Anconambiente S.p.A. un prospetto generale dei codici equivalenti ai relativi codici dei ricambi originali (CROSS REFERENCE) sia su formato elettronico (.xls, .dat) che cartaceo o in alternativa fornire username e password (valida per l’intero periodo contrattuale) per accedere ai listini on line al posto del listino in formato cartaceo o elettronico.” Come già descritto al punto precedente non è possibile fornire tale Cross List in quanto non è possibile preventivamente conoscere quale marca si andrà a fornire poiché può accadere, trattando una svariata gamma di articoli e di marche, che ci si affidi a determinati produttori sulla base della reperibilità del materiale nel preciso momento dell’ordine. Si ribadisce pertanto quanto esposto al punto precedente e si chiede l’eliminazione di tale richiesta di Cross List”. Risposta: Si conferma che non necessita la Cross List. Domanda: “- Nel documento FPC ART. 3 viene scritto “pezzi di ricambio equivalenti devono essere classificati con uno specifico codice catalogo da parte della casa costruttrice del veicolo.” Si chiede delucidazioni in merito a questo punto in quanto i pezzi di ricambio equivalenti non possono essere codificati dalla casa costruttrice del veicolo. Inoltre non è chiaro quanto richiesto poco dopo ossia “devono essere raggruppati per categorie omogenee di materiale e da codice di equivalenza del costruttore deli veicoli che deve essere riportato nella tariffa ricambi nel caso di costruttore di ricambi equivalenti” si chiede conferma si intenda che per ogni ricambio equivalenti debba esistere una propria codifica?” Risposta: Si conferma che il riferimento rimane quello del codice dei ricambi originali a cui segue attestazione di che il ricambio fornito è equivalente / intercambiabile all’originale. Domanda: “- All’art. 7 del capitolato speciale “Oneri e obblighi diversi a carico dell’appaltatore” indicate che sarà “a carico dell’appaltatore […] la fornitura del catalogo dei ricambi oggetto della fornitura, tutti in lingua italiana”. Tale richiesta non può essere soddisfatta da tutte le aziende in quanto solamente i concessionari autorizzati possono avere a disposizione tali supporti informatici e/o cartacei sotto forma di programmi e portali concessi loro direttamente dalle varie case madri. Ne consegue che, in questo modo, vengono favorite tutte le aziende legate direttamente alla casa madre, a svantaggio di tutte le altre realtà che affidandosi a differenti canali per la reperibilità del materiale non sono messe nelle condizioni di poter prendere parte alla fornitura in oggetto. Chiediamo pertanto che tale punto venga eliminato dal documento FPC”. Risposta: Si dovrà fornire per i ricambi originali il catalogo in lingua italiana, lo stesso vale per i ricambi equivalenti o in alternativa specifica descrizione del ricambio nella dichiarazione di equivalenza. Domanda: “…relativamente alla gara in oggetto, chiedo cortesemente di sapere se la garanzia provvisoria richiesta va allegata in PDF oppure firmata digitalmente, perché nel disciplinare di gara non è molto chiaro”. Risposta: La garanzia provvisoria va firmata digitalmente in quanto il sistema telematico è stato configurato in modo che non si possano inserire altri formati. Domanda: 2… DOVE SI EVIDENZIA SE UN AZIENDA FORNIRA’ RICAMBI ORIGINALI O EQUIVALENTI ? QUESTO DOVRA’ RISULTARE GIA’ IN SEDE OFFERTA PER EQUIPARARE I VARI FORNITORI2. Risposta: …i listini ufficiali dei costruttori dei ricambi originali e/o di primo impianto degli automezzi sono quelli di riferimento, in alternativa, esiste la possibilità di produrre ricambi equivalenti allegando regolari certificati di equivalenza. Si precisa che lo stesso sconto che verrà proposto sarà applicato qualora vengano forniti ricambi originali o di primo impianto o equivalenti. Domanda: “… 3) ART. 6 - Tempo utile e modalità per la fornitura Voi chiedete la consegna in 2 giorni per tutti i ricambi di tutti i lotti ma ci sono dei ricambi che sono ordinabili sono dietro richiesta specifica indicando il numero di telaio (centraline- motori – telai ecc.) per cui la stessa casa costruttrice non può evadere ordine in solo 2 giorni 4)”. Risposta: Si conferma la necessità di consegna entro 2 giorni. Domanda: … – ART. 3 In fase di aggiudicazione definitiva, il fornitore di ricambi equivalenti e/o di primo impianto dovrà fornire all’ Anconambiente S.p.A. un prospetto generale dei codici equivalenti ai relativi codici dei ricambi originali (CROSS REFERENCE) sia su formato elettronico (.xls, .dat) che cartaceo o in alternativa fornire username e password (valida per l’intero periodo contrattuale) per accedere ai listini on line al posto del listino in formato cartaceo o elettronico. SI CHIEDE CHE LA PRESENTAZIONE DEI CERTIFICATI DI EQUIVALENZA SIANO PRODOTTI AL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE COME DA SENTENZA CORTE EUROPEA. Risposta: Non è possibile preventivamente conoscere quale ricambio si andrà a richiedere e soprattutto perché non esiste listino unico di ricambi equivalenti in quanto i produttori di ricambi sono migliaia a seconda della tipologia di prodotto. Il ricambio che verrà richiesto sarà riferito a quello originale e/o di primo impianto in alternativa, allegando regolare certificato di equivalenza del ricambio chiesto, l’aggiudicataria potrà produrre un ricambio equivalente. Si invitano i concorrenti, qualora avessero già presentato/inviato il plico telematico richiesto, a confermare o a sostituire l’offerta già prodotta, secondo la procedura sopra descritta. In quest’ultimo caso la prima offerta presentata non verrà presa in considerazione ad alcun fine. Si precisa che il termine indicato nella procedura relativo alla presentazione dei quesiti è il 27/12/2019, pertanto non daremo più corso ad ulteriori ed eventuali quesiti che dovessero pervenire.

Chiarimento n. 3

Domanda:

DOVE SI EVIDENZIA SE UN AZIENDA FORNIRA’ RICAMBI ORIGINALI O EQUIVALENTI ? QUESTO DOVRA’ RISULTARE GIA’ IN SEDE OFFERTA PER EQUIPARARE I VARI FORNITORI 3) ART. 6 - Tempo utile e modalità per la fornitura Voi chiedete la consegna in 2 giorni per tutti i ricambi di tutti i lotti ma ci sono dei ricambi che sono ordinabili sono dietro richiesta specifica indicando il numero di telaio (centraline- motori – telai ecc.) per cui la stessa casa costruttrice non può evadere ordine in solo 2 giorni 4) ART. 13 - Penali Nei casi di forza maggiore sono contemplati anche quei casi di ricambi non disponibili presso la stessa costruttrice per motivi di cambio codice oppure ricambi obsoleti o al momento non disponibili per problematiche del costruttore. Chiaramente il tutto sarà documentato dalla casa costruttrice FOGLIO PATTI E CONDIZIONI – ART. 3 In fase di aggiudicazione definitiva, il fornitore di ricambi equivalenti e/o di primo impianto dovrà fornire all’ Anconambiente S.p.A. un prospetto generale dei codici equivalenti ai relativi codici dei ricambi originali (CROSS REFERENCE) sia su formato elettronico (.xls, .dat) che cartaceo o in alternativa fornire username e password (valida per l’intero perido contrattuale) per accedere ai listini on line al posto del listino in formato cartaceo oelettronico. SI CHIEDE CHE LA PRESENTAZIONE DEI CERTIFICATI DI EQUIVALENZA SIANO PRODOTTI AL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE COME DA SENTENZA CORTE EUROPEA

Risposta:

Con riferimento al Bando di Gara e al Disciplinare di Gara (datato 27.11.2019), relativi alla procedura aperta telematica a rilevanza comunitaria di cui all’oggetto, si riportano di seguito, in forma anonima, i quesiti posti da alcune Ditte in ordine alla medesima procedura, con relative risposte. QUESITI VALIDI PER TUTTI I LOTTI e RISPOSTE VALIDE PER TUTTI I LOTTI Domanda: “Sul disciplinare di gara al punto 8 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE - REQUISITI CAPACITA' TECNICO-ORGANIZZATIVA si recita: di aver eseguito nell'ultimo triennio 2016-2017-2018 forniture analoghe a quelle oggetto del lotto per il quale il concorrente partecipa... - che cosa si intende per forniture analoghe all'oggetto di gara? ad esempio per il lotto 1 IVECO si intendono SOLO forniture di ricambi Iveco oppure forniture di ricambi in genere che comprendono anche i ricambi Iveco?”. Risposta: Per forniture analoghe a quelle oggetto del lotto per il quale il concorrente partecipa si intendono tutte quelle forniture di RICAMBI per automezzi eseguite nel triennio 2016-2017-2018 riferite anche con marchi diversi. Domanda: “Si chiedo i seguenti chiarimenti: - In caso di partecipazione a più lotti, i documenti quali DGUE, modello A-E-C-F potranno essere unici per tutti i lotti a cui si partecipa? –“ Risposta: Così come previsto nella piattaforma elettronica, si conferma che i documenti sopra indicati potranno essere unici per tutti i lotti a cui l’operatore economico partecipa. Domanda: “Disciplinare art. 6 “ ribasso unico da applicarsi ai singoli prezzi dei ricambi indicati nel listino ufficiale delle case costruttrici in vigore alla data di scadenza della presentazione delle offerte” si chiede conferma si debba prendere in considerazione il listino ufficiale del costruttore del veicolo sia che si forniscano ricambi originali, di primo impianto o equivalenti, cosicché tutti i concorrenti abbiano un unico listino e unico metro di paragone. Esemplificando per il lotto 1 il listino di riferimento al quale applicare lo sconto offerto è il listino Iveco – lotto 3 sarà il listino Mercedes etc... –“ Risposta: Sì, si deve prendere in considerazione il listino ufficiale del costruttore del veicolo sia che si forniscano ricambi originali, di primo impianto o equivalenti, si precisa che lo stesso sconto che verrà proposto sarà applicato qualora vengano forniti ricambi originali o di primo impianto o equivalenti. Domanda: “Si chiede inoltre se vengano accettate eventuali variazioni di listino emesse dalla casa madre che possano avvenire nel corso del contratto”. Risposta: I prezzi formulati nell’offerta economica in sede di gara, si intendono fissi per tutta la durata contrattuale, la Ditta concorrente deve pertanto tener conto di eventuali maggiorazioni per lievitazioni dei prezzi che dovessero intervenire durante l’esecuzione della/e fornitura/e, rinunciando a qualsiasi azione o eccezione in merito (pag. 10 punto f) del Disciplinare di gara. Domanda: “- Disciplinare pagina 14 punto 3 si chiede conferma si intenda l’allegato E. - Garanzia provvisoria si chiede conferma che l’importo complessivo dove calcolare il 2 % sia quello indicato all’art. 2 del disciplinare esempio lotto 1 iveco 62.000,00” Risposta: Sì, il 2% è sull’importo di € 62.000,00. Domanda: “- Disciplinare pagina 21 Busta Telematica B – offerta economica. Si chiede conferma che gli elementi giustificativi da allegare all’offerta siano facoltativi pertanto non obbligatori”. Risposta: Sì, l’allegazione degli elementi giustificativi dell’offerta è facoltativa. Domanda: “- Disciplinare pagina 26 art. 20 si parla di schema di contratto ma lo stesso non è presente tra i documenti di gara. Si chiede conferma sia un refuso”. Risposta: Lo schema di contratto è stato inserito tra i documenti di gara. Domanda: “- Disciplinare art. 21 si chiede conferma che 5000,00 € per le spese di pubblicazione siano relative a tutti i lotti pertanto andranno suddivise in base all’importo di ogni singolo lotto” Risposta: Sì, le spese di pubblicazione verranno ripartite tra tutti i lotti. Domanda: “- Disciplinare art. 21 “Conseguentemente l'aggiudicatario dovrà tenere conto della priorità del personale uscente nella eventuale riassunzione presso l'aggiudicatario stesso, in conformità alle esigenze occupazionali risultanti per l'esecuzione dell'appalto, in modo da armonizzare l’obbligo di assunzione con l’organizzazione d’impresa prescelta dall'appaltatore. L'aggiudicatario dovrà pertanto dimostrare alla stazione appaltante l'ottemperanza agli obblighi di cui sopra." Si chiede conferma trattasi di un refuso non applicabile alla presente gara d’appalto” Risposta: Si conferma essere non refuso. Domanda: “- Foglio patti e condizioni art. 14 si parla di dichiarazione di conformità CE si chiede conferma trattasi di refuso in quanto i ricambi veicoli non vengono forniti con tale dichiarazione, nemmeno gli articoli originali”. Risposta: Trattasi di refuso. Domanda: “- Nel foglio patti e condizioni art. 3 viene richiesto: “I listini dei ricambi equivalenti dovranno riportare, per ogni particolare, un proprio codice, diverso da quello dei listini ufficiali delle case costruttrici, con indicazione del corrispondente codice del ricambio originale per cui si dichiara l’ equivalenza. Per ogni ricambio equivalente fornito il Fornitore dovrà allegare una dichiarazione scritta del produttore dei ricambi equivalenti che attesti la idoneità d’impiego degli stessi sulle tipologie di veicoli di destinazione e l’assoluta intercambiabilità degli stessi, sul piano tecnico, dimensionale, funzionale e qualitativo.” Si chiede conferma trattasi di un refuso in quanto lo sconto da offrire dovrebbe riferirsi al listino ufficiale della casa costruttrice dell’automezzo (esempio lotto 1 Iveco) cosicché ogni concorrente abbia un unico parametro di riferimento. Inoltre risulta impossibile fornire listini dei ricambi equivalenti in quanto non è possibile preventivamente conoscere quale marca si andrà a fornire poiché può accadere, trattando una svariata gamma di articoli e di marche, che ci si affidi a determinati produttori sulla base della reperibilità del materiale nel preciso momento dell’ordine. Nel dettaglio non può esistere un unico listino equivalente in quanto i produttori di ricambi sono migliaia a seconda della tipologia di prodotto. Vi riportiamo a titolo esemplificativo cosa potrebbe accadere con il codice 2992261 (cartuccia filtro essiccatore) scelto a campione: oltre ad essere disponibile come originale Iveco può essere fornibile come primo impianto (ad esempio Bosch, Donaldson, Hengst, Knecht, Mahle, Knorr, Magneti Marelli, Mahle, Mann, Ufi) oppure come materiale equivalente. Per questo solo unico articolo si dovrebbero fornire circa una trentina di listini vista l’ampia gamma di produttori. Si chiede pertanto che tale richiesta di listino venga eliminata per quanto sopra descritto”. Risposta: Trattasi di refuso si può eliminare la richiesta dei listini, poiché lo sconto da offrire si dovrà riferire al listino ufficiale della casa costruttrice. Domanda: “Si chiede inoltre che la dichiarazione di equivalenza sopra citata possa essere fornita in fase di esecuzione pertanto una volta identificato il marchio dell’articolo da fornire inviando la stessa pertanto successivamente insieme alla spedizione del ricambio”. Risposta: Si conferma che la dichiarazione di equivalenza venga fornita insieme alla spedizione del ricambio. Domanda: “Si chiede inoltre se tale dichiarazione del produttore di ricambi equivalenti possa semplicemente essere un’attestazione dove il produttore dichiara che il ricambio fornito è equivalente / intercambiabile all’originale; viene richiesto questo in quanto i produttori dei ricambi equivalenti non possono dichiarare l’idoneità di impiego nei Vs. automezzi né tantomento l’assoluta intercambiabilità in quanto si tratta molto spesso di ricambi equivalenti pertanto non identici”. Risposta: Il produttore deve dichiarare che il ricambio fornito è equivalente / intercambiabile all’originale. Domanda: “- Nel foglio patti e condizioni art. 3 viene anche richiesto “ In fase di aggiudicazione definitiva, il fornitore di ricambi equivalenti e/o di primo impianto dovrà fornire all’ Anconambiente S.p.A. un prospetto generale dei codici equivalenti ai relativi codici dei ricambi originali (CROSS REFERENCE) sia su formato elettronico (.xls, .dat) che cartaceo o in alternativa fornire username e password (valida per l’intero periodo contrattuale) per accedere ai listini on line al posto del listino in formato cartaceo o elettronico.” Come già descritto al punto precedente non è possibile fornire tale Cross List in quanto non è possibile preventivamente conoscere quale marca si andrà a fornire poiché può accadere, trattando una svariata gamma di articoli e di marche, che ci si affidi a determinati produttori sulla base della reperibilità del materiale nel preciso momento dell’ordine. Si ribadisce pertanto quanto esposto al punto precedente e si chiede l’eliminazione di tale richiesta di Cross List”. Risposta: Si conferma che non necessita la Cross List. Domanda: “- Nel documento FPC ART. 3 viene scritto “pezzi di ricambio equivalenti devono essere classificati con uno specifico codice catalogo da parte della casa costruttrice del veicolo.” Si chiede delucidazioni in merito a questo punto in quanto i pezzi di ricambio equivalenti non possono essere codificati dalla casa costruttrice del veicolo. Inoltre non è chiaro quanto richiesto poco dopo ossia “devono essere raggruppati per categorie omogenee di materiale e da codice di equivalenza del costruttore deli veicoli che deve essere riportato nella tariffa ricambi nel caso di costruttore di ricambi equivalenti” si chiede conferma si intenda che per ogni ricambio equivalenti debba esistere una propria codifica?” Risposta: Si conferma che il riferimento rimane quello del codice dei ricambi originali a cui segue attestazione di che il ricambio fornito è equivalente / intercambiabile all’originale. Domanda: “- All’art. 7 del capitolato speciale “Oneri e obblighi diversi a carico dell’appaltatore” indicate che sarà “a carico dell’appaltatore […] la fornitura del catalogo dei ricambi oggetto della fornitura, tutti in lingua italiana”. Tale richiesta non può essere soddisfatta da tutte le aziende in quanto solamente i concessionari autorizzati possono avere a disposizione tali supporti informatici e/o cartacei sotto forma di programmi e portali concessi loro direttamente dalle varie case madri. Ne consegue che, in questo modo, vengono favorite tutte le aziende legate direttamente alla casa madre, a svantaggio di tutte le altre realtà che affidandosi a differenti canali per la reperibilità del materiale non sono messe nelle condizioni di poter prendere parte alla fornitura in oggetto. Chiediamo pertanto che tale punto venga eliminato dal documento FPC”. Risposta: Si dovrà fornire per i ricambi originali il catalogo in lingua italiana, lo stesso vale per i ricambi equivalenti o in alternativa specifica descrizione del ricambio nella dichiarazione di equivalenza. Domanda: “…relativamente alla gara in oggetto, chiedo cortesemente di sapere se la garanzia provvisoria richiesta va allegata in PDF oppure firmata digitalmente, perché nel disciplinare di gara non è molto chiaro”. Risposta: La garanzia provvisoria va firmata digitalmente in quanto il sistema telematico è stato configurato in modo che non si possano inserire altri formati. Domanda: 2… DOVE SI EVIDENZIA SE UN AZIENDA FORNIRA’ RICAMBI ORIGINALI O EQUIVALENTI ? QUESTO DOVRA’ RISULTARE GIA’ IN SEDE OFFERTA PER EQUIPARARE I VARI FORNITORI2. Risposta: …

“Al fine della formulazione dell’offerta, si deve prendere in considerazione il listino ufficiale del costruttore del veicolo sia che si forniscano ricambi originali, di primo impianto o equivalenti, si precisa che lo stesso sconto che verrà proposto sarà applicato qualora vengano forniti ricambi originali o di primo impianto o equivalenti”.

Domanda: “… 3) ART. 6 - Tempo utile e modalità per la fornitura Voi chiedete la consegna in 2 giorni per tutti i ricambi di tutti i lotti ma ci sono dei ricambi che sono ordinabili sono dietro richiesta specifica indicando il numero di telaio (centraline- motori – telai ecc.) per cui la stessa casa costruttrice non può evadere ordine in solo 2 giorni 4)”. Risposta: Si conferma la necessità di consegna entro 2 giorni. Domanda: … – ART. 3 In fase di aggiudicazione definitiva, il fornitore di ricambi equivalenti e/o di primo impianto dovrà fornire all’ Anconambiente S.p.A. un prospetto generale dei codici equivalenti ai relativi codici dei ricambi originali (CROSS REFERENCE) sia su formato elettronico (.xls, .dat) che cartaceo o in alternativa fornire username e password (valida per l’intero periodo contrattuale) per accedere ai listini on line al posto del listino in formato cartaceo o elettronico. SI CHIEDE CHE LA PRESENTAZIONE DEI CERTIFICATI DI EQUIVALENZA SIANO PRODOTTI AL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE COME DA SENTENZA CORTE EUROPEA. Risposta: Non è possibile preventivamente conoscere quale ricambio si andrà a richiedere e soprattutto perché non esiste listino unico di ricambi equivalenti in quanto i produttori di ricambi sono migliaia a seconda della tipologia di prodotto. Il ricambio che verrà richiesto sarà riferito a quello originale e/o di primo impianto in alternativa, allegando regolare certificato di equivalenza del ricambio chiesto, l’aggiudicataria potrà produrre un ricambio equivalente. Si invitano i concorrenti, qualora avessero già presentato/inviato il plico telematico richiesto, a confermare o a sostituire l’offerta già prodotta, secondo la procedura sopra descritta. In quest’ultimo caso la prima offerta presentata non verrà presa in considerazione ad alcun fine. Si precisa che il termine indicato nella procedura relativo alla presentazione dei quesiti è il 27/12/2019, pertanto non daremo più corso ad ulteriori ed eventuali quesiti che dovessero pervenire.